29/09/2018 – 31/01/2019
Una mostra che mette sotto i riflettori la civiltà egizia e ha l’indubbio merito di presentare gli interessanti reperti conservati nel nostro glorioso museo archeologico. Pochi sanno della presenza di queste testimonianze afferenti al mondo dei faraoni. Ma non è priva d’interesse l’occasione offerta ai visitatori e agli stessi frequentatori abituali che poco o nulla sapevano di queste risorse. Il titolo dell’evento è, appunto, “Seduzioni d’Egitto, materiali egizi dalla collezione del MANU”. La curatela fa capo alla stagista Maddalena Scattini, orientalista (della Scuola interattiva di specializzazione in Beni archeologici delle Università di Trieste, Udine, Venezia), che ha strettamente collaborato con la direttrice Luana Cenciaioli. L’esposizione propone reperti collocabili cronologicamente tra il Nuovo Regno (momento di massima espansione dell’influenza egizia, dal 1552 a.C. al 1069 a.C.) e il periodo romano (a partire dal 30 a.C.). I materiali provengono prevalentemente dall’area di Luxor.