15/06/2017 – 25/06/2017
Da un approfondito studio filologico della storia medioevale della città di Bevagna, che abbraccia il periodo che va dal 1250 al 1350, nasce questa rievocazione storica. La manifestazione si svolge nel mese di giugno e, per dieci giorni, vede questo antico borgo, rivivere le atmosfere, gli usi e i costumi e le tradizioni dell’epoca in una competizione tra quattro rioni chiamati “Gaite”. Ogni Gaita si distingue da attività economiche sociali e artigianali su cui si incentra la competizione. La Gaita di San Giovanni vanta la lavorazione della carta attraverso la macerazione di stracci nella calce, nonché del vetro, con un particolare processo di fusione della sabbia. Nella Gaita di San Pietro si lavora la cera ma non mancano altre importanti attività come distilleria, il fornaio e lo speziale. La Gaita di San Giorgio si dedica alla liuteria e alla fusione e lavorazione del ferro tanto che le viene attribuito l’onore del conio delle monete con la zecca. L’artigianato della lana e della seta in tutte le sue fasi si svolge nella Gaita Santa Maria. Durante la manifestazione gli animi dei cittadini si accendono di passione competitiva in quattro gare: il piatto, il tiro con l’arco, il mestiere, il mercato. Le strade del centro storico pullulano di musicanti, danzatori, giullari e giocolieri, le taverne, fedelmente ricostruite, sprigionano profumi antichi e accattivanti di antiche pietanze annaffiate dai vini sublimi delle colline. umbre, mentre dalle botteghe artigiane provengono i rumori prodotti dagli antichi mestieri e dal mercato, le grida di richiamo dei mercanti, si fondono con i colori delle merci esposte sui carretti. La rievocazione è talmente fedele e accurata nei dettagli che, ci si ritrova immersi in un piacevole contesto storico culturale, tanto da ritornare indietro nel tempo in una atmosfera magica ed incantata.