04/07/2019 – 04/08/2019
Dal 4 luglio al 4 agosto, la Galleria Nazionale dell’Umbria espone questa eccezionale opera, che segna un importante momento di crescita dell’artista, divenendo manifesto della sua “maniera moderna”.
Un lungo viaggio da San Pietroburgo a Perugia ha portato la splendida “Madonna Benois” dalle collezioni dell’Ermitage alla Galleria Nazionale dell’Umbria: dopo 35 anni dalla sua unica esposizione, torna in Italia il capolavoro di un giovane Leonardo da Vinci in occasione delle celebrazioni del suo cinquecentenario.
L’opera sarà in mostra dal 4 luglio al 4 agosto, in un confronto iconografico tra Leonardo e Pietro Vannucci, detto Il Perugino.
La Madonna Benois, icona conosciuta nel mondo, è un’opera chiave del giovane Leonardo da Vinci. Dipinta con ogni probabilità tra il 1478 e il 1480, segna la sua indipendenza dallo stile e dalla formazione di Verrocchio, nella cui bottega il maestro era entrato circa 10 anni prima: un manifesto di quella “maniera moderna” di cui l’artista fu iniziatore. Al suo secondo impegno su uno dei temi religiosi più diffusi, all’età di ventisei anni, l’artista rompe con la tradizione e inventa una nuova figura di Maria: non più l’imperturbabile Regina dei cieli, ma una semplice madre che gioca con il proprio figlio.
La mostra rinsalda il legame tra la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Museo Ermitage di San Pietroburgo: La lavandaia, capolavoro di Jean Siméon Chardin dell’Ermitage esposta alla mostra della Galleria dedicata alle Bolle di sapone da poco conclusa; lo scorso dicembre l’Annunciazione della Vergine Maria di Piero della Francesca, cimasa del Polittico di Sant’Antonio, era stata eccezionalmente prestata dalla Galleria perugina al museo russo, che ora sceglie di celebrare il genio del grande artista toscano proprio nel suo paese natale.
Un lungo viaggio da San Pietroburgo a Perugia ha portato la splendida “Madonna Benois” dalle collezioni dell’Ermitage alla Galleria Nazionale dell’Umbria: dopo 35 anni dalla sua unica esposizione, torna in Italia il capolavoro di un giovane Leonardo da Vinci in occasione delle celebrazioni del suo cinquecentenario.
L’opera sarà in mostra dal 4 luglio al 4 agosto, in un confronto iconografico tra Leonardo e Pietro Vannucci, detto Il Perugino.
La Madonna Benois, icona conosciuta nel mondo, è un’opera chiave del giovane Leonardo da Vinci. Dipinta con ogni probabilità tra il 1478 e il 1480, segna la sua indipendenza dallo stile e dalla formazione di Verrocchio, nella cui bottega il maestro era entrato circa 10 anni prima: un manifesto di quella “maniera moderna” di cui l’artista fu iniziatore. Al suo secondo impegno su uno dei temi religiosi più diffusi, all’età di ventisei anni, l’artista rompe con la tradizione e inventa una nuova figura di Maria: non più l’imperturbabile Regina dei cieli, ma una semplice madre che gioca con il proprio figlio.
La mostra rinsalda il legame tra la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Museo Ermitage di San Pietroburgo: La lavandaia, capolavoro di Jean Siméon Chardin dell’Ermitage esposta alla mostra della Galleria dedicata alle Bolle di sapone da poco conclusa; lo scorso dicembre l’Annunciazione della Vergine Maria di Piero della Francesca, cimasa del Polittico di Sant’Antonio, era stata eccezionalmente prestata dalla Galleria perugina al museo russo, che ora sceglie di celebrare il genio del grande artista toscano proprio nel suo paese natale.
Orari: da martedì a domenica, 8.30-19.30; lunedì 12.00-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)