10/10/2019 – 26/01/2020
Giovedì 10 ottobre alle 18.00 nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori sarà presentato l’eccezionale prestito proveniente dai Musei Vaticani della Pala dei Decemviri di Pietro Perugino, originariamente collocata nella Cappella dei Priori.
Sarà presentato lo straordinario ricongiungimento tra la cornice, la cimasa e la tavola centrale del capolavoro del Perugino nella loro collocazione originaria nella Cappella dei Priori, cuore pulsante del principale organismo amministrativo di Perugia. Si tratta di un evento storico non solo per la valenza identitaria che collega l’opera alla città, ma anche per il significato che assume dal punto di vista storico-artistico.
L’opera era stata commissionata nel 1479 a Pietro di Galeotto, ma la sua morte determinò nel 1483 l’assegnazione dell’incarico a Pietro Vannucci. Questo secondo progetto prevedeva anche l’aggiunta di una cimasa con la Madonna della Misericordia per la quale, a causa dell’eccessivo protrarsi dei lavori, venne coinvolto Sante di Apollonio, che terminò i lavori nel 1486. L’anno successivo, tuttavia, Perugino fu chiamato a ridipingere la cimasa, poiché i Decemviri intesero celebrare l’apertura del Monte di Pietà facendo apporre l’immagine di Cristo in pietà.
Nel 1797 l’opera venne requisita dalle truppe francesi come conseguenza del trattato di Tolentino e venne condotta Oltralpe nel Musée de la République (poi Musée Napoleon e oggi Musée du Louvre), in un destino comune ad altre centinaia di opere appartenenti alla Chiesa. Per qualche ragione, però, i francesi ignorarono la cimasa col Cristo in pietà e la cornice in legno intagliato e dorato opera di Giovanni di Battista di Cecco detto il Bastone le quali, dopo un soggiorno alla Quadreria dell’Accademia di Perugia, tornarono a Palazzo dei Priori. Nel 1816, tramontata la lunga parentesi di Bonaparte e restaurata la monarchia borbonica, Antonio Canova, inviato a Parigi da papa Pio VII per recuperare il maltolto, riuscì a riportare a Roma la tavola, che venne destinata alla Pinacoteca Vaticana.
Il ritorno della pala dei Decemviri consente di ammirare il capolavoro nello spazio per il quale era stato concepito, ricostituito finalmente nella sua integrità, con la splendida cimasa e la preziosa cornice, oggi entrambe custodite alla Galleria Nazionale dell’Umbria.
Al termine della presentazione sarà possibile ammirare l’opera ricollocata nella sua posizione originale.