01/06/2017 – 17/06/2017
Dame e cavalieri tornano a sfidarsi nell’atmosfera cavalleresca e suggestiva della Giostra della Quintana, una delle più antiche del nostro paese. L’edizione estiva che anticipa quella settembrina della rivincita e che vedrà il sipario alzarsi il primo di giugno con l’apertura delle taverne, vivrà il suo culmine nei giorni 16 e 17 con la sfilata del Corteo e con le emozioni della giostra. La denominazione di Quintana deriva dal nome di una via dell’accampamento romano nella quale aveva luogo l’addestramento dei soldati che, armati di lancia, si lanciavano contro un fantoccio cercando di infilare l’anello sospeso ad una mano dello stesso. Una delle prime testimonianze documentate dello svolgimento della Quintana nel folignate risale al 1158 quando l’Imperatore Federico I arrivò a Foligno per celebrarvi un congresso straordinario. Vi fu una giostra vinta dal folignate della Famiglia Elmi contro i cavalieri della scorta imperiale. Il prode cavaliere ebbe in dono il permesso di fregiare l’arma della famiglia con tre elmi. Nel 1613 i Priori cittadini inserirono la Quintana nell’ambito dei festeggiamenti carnevaleschi, modificandone lo svolgimento e lo spirito con i criteri che sussistono quasi del tutto ancora oggi. Organizzatore di quella prima giostra fu Ettore Tesorieri, il quale redasse lo Stimolo Generoso di Virtute, un documento in cui veniva regolamentata la sfida tra i cavalieri che si fossero iscritti. Raccolsero la sfida 5 cavalieri, ognuno identificato da un appellativo: il Moro, il Confidente, il Saggio, il Fidele ed infine il Turco; la vittoria arrise al cavalier Fidele. Oggi sono 10 i rioni che si danno battaglia nella giostra, ognuno di loro ha un prode cavaliere in sella a un cavallo figlio del vento.