27/09/19 – 29/09/19
L’ultimo fine settimana di settembre i quattro rioni cittadini di Gualdo Tadino si sfidano per ottenere la vittoria e il privilegio di bruciare l’effigie della Bastola, colei che secondo la storia avrebbe appiccato l’incendio che distrusse il paese.
Le vie e piazze che si tingono dei colori delle Porte di San Benedetto, San Donato, San Facondino e San Martino.
Lo scambio dei doni tra le porte, le esibizioni degli sbandieratori e dei musici del venerdì danno il via ai Giochi, mentre le taverne accolgono gli ospiti offrendo piatti e specialità tipiche.
Sabato è il giorno dello spettacolare corteo storico: oltre mille figuranti in costumi d’epoca quattrocentesca attraversano le vie della città, riportandola nel Medioevo tra stregoneria, musica, arti e mestieri di altri tempi.
La domenica è dedicata alle tanto attese gare tra le porte che si affrontano in quattro diverse competizioni che culminano nella corsa del somaro a pelo (senza sella).
Una festa vera che riserva un crescendo di emozioni fino all’ultimo gioco, che si conclude nel tripudio generale intorno al rogo di un gigantesco fantoccio raffigurante la Bastola, il personaggio a cui la leggenda assegna il ruolo di irriducibile strega, nemica di Gualdo.